La carbossiterapia è un trattamento medico che consiste nell’iniettare anidride carbonica sotto forma gassosa nel derma o nel tessuto sottocutaneo, a scopo terapeutico.

Dopo un’attenta visita specialistica, il medico imposterà la terapia a seconda della problematica da trattare. In genere si va da un minimo di 6 a un massimo di 10 sedute per ogni ciclo. Si possono effettuare più cicli all’anno, se necessario.

Come funziona

Nel nostro centro viene utilizzata un’apparecchiatura di ultima generazione, che permette di regolare con grande precisione la velocità del flusso erogato e di riscaldare il gas, rendendo il trattamento molto più tollerabile rispetto alle strumentazioni del passato. Infatti i positivi risultati ottenuti negli studi effettuati e nell’esperienza clinica di tutti gli operatori che, in tutto il mondo, utilizzano la metodica ha condizionato lamessa sul mercato di numerose apparecchiature per l’erogazione di CO2. La sicurezza e l’efficacia della metodica è, in realtà, legata, da un lato ad una corretta tecnica di esecuzione e dall’altra, all’impiego di strumenti sicuri ed affidabili

A cosa serve

Sono molteplici i campi di applicazione di questa metodica, come accennato sopra. La carbossiterapia è adatta per tutti quei distretti corporei che necessitano di un aiuto per risultare più sodi e tonici, senza quei tanto temuti e poco accettati inestetismi dovuti all’accumulo di adipe. La PEFS o cellulite è una malattia infiammatoria causata da una inadeguata microcircolazione a livello del tessuto adiposo; ne soffre più 30% della popolazione femminile e per questo motivo le donne sono motivate nel trovare soluzioni efficaci per contrastare questo inestetismo

È un trattamento antiaging utilizzato per contrastare l’invecchiamento cutaneo e compattare la pelle. Non solo per contrastare la cellulite su gambe, braccia, addome e glutei, ma anche per rendere più giovane la pelle del decolletè, del collo o del viso.

Benefici della carbossiterapia

Al giorno d’oggi questa tecnica viene utilizzata in molteplici aree della medicina: in dermatologia, in medicina estetica e in medicina vascolare. In particolare la carbossiterapia si rivela estremamente utile per tutte quelle patologie croniche che sono caratterizzate da una sofferenza della microcircolazione o che traggono benefici da una migliore ossigenazione dei tessuti.

Per i suoi meccanismi di azione la carbossiterapia è quindi efficace nel trattamento di:

  • disturbi del microcircolo tra cui il fenomeno di Raynaud;
  • insufficienza venosa (una condizione caratterizzata da insufficiente ritorno venoso al cuore);
  • ulcere venose ed arteriose;
  • cellulite ed adiposità localizzate anche su pancia, glutei, gambe e braccia;
  • invecchiamento cutaneo: si può trattare volto, collo, decolleté, mani, palpebre inferiori e occhiaie scure;
  • smagliature;
  • trattamenti anti-età dei genitali femminili.

Quello che deve conoscere il paziente

Il trattamento è sicuro, non presenta alcun tipo di tossicità (la CO2 è normalmente prodotta durante la respirazione, il gas è quello usato negli interventi chirurgici eseguiti con metodica laparoscopica) e sono da segnalare solo pochi e fugaci effetti collaterali. In particolare,l’utilizzo di un ago, sia pure molto sottile, rende possibile il verificarsi di ecchimosi nella sede dell’iniezione. In ogni caso tale evenienza èmolto rara (5% dei trattamenti eseguiti) e le ecchimosi scompaiono in pochi giorni senza lasciare alcun segno. Nelle zone di infusione delgas, è possibile avvertire con le dita un senso di crepitio al di sotto della cute (come “neve fresca”) che scompare dopo i primi minuti del trattamento.
Con l’utilizzo di apparecchiature certificate non vi è, assolutamente, alcun rischio di embolia neanche se, accidentalmente, si incannula e si inietta la CO2 direttamente in un vaso sanguigno.

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